Ivan Rota a Radio Lombardia

Ivan Rota: "Lombardia Migliore, una squadra aperta a chi vuole vincere"

Ivan Rota, responsabile organizzativo di Lombardia Migliore, è stato ospite di Radio Lombardia. Rota, uno dei fondatori dell’associazione, ha analizzato nel corso dell’intervista gli scenari politici che la campagna elettorale per le prossime elezioni regionali sta delineando. A cominciare dalla necessità di un cambiamento, di cui Lombardia Migliore vuole essere portavoce: “Ogni tanto serve cambiare le cose, perché spesso si rimane in una situazione di immobilismo in cui le idee e gli entusiasmi rimangono gli stessi quando invece c’è bisogno di gettare il cuore oltre l’ostacolo”. Ci vuole coraggio, il coraggio di proporre una personalità forte a guida di una regione che, secondo Rota, è andata avanti negli ultimi anni solo per inerzia. Lombardia Migliore non ha dubbi: il volto del cambiamento è quello di Letizia Moratti: “Letizia Moratti è la figura che ha cambiato il volto di Milano. La Milano che vediamo oggi non è la Milano delle ultime amministrazioni ma è quella della Moratti, che negli anni ha dato seguito a sua volta ad alcune idee di Albertini. Dobbiamo ricordare che oggi stiamo godendo alcuni vantaggi lasciati da un Expo Milano a cui tutti erano avversi tranne Moratti, che in quel periodo da sindaco ci aveva creduto ed era andata in giro per il mondo per portare Expo qui. Durante la pandemia poi avevamo una situazione drammatica in Lombardia. Due anni fa eravamo allo sbando totale, con i morti che continuavano a riempire i nostri cimiteri e senza la possibilità di fare i vaccini. A quel punto è stata chiamata Letizia Moratti. E allora, se c’è una figura che può cambiare le cose e dare uno slancio nuovo è proprio lei”.

L’obiettivo è la concretezza. Anche perché, spiega il referente bergamasco di Lombardia Migliore, il mondo della politica è cambiato: “Abbiamo assistito in questi anni a una politica che si è stravolta, che è diventata liquida. L’elettorato è un elettorato che ragiona e pensa, che ti ascolta, ti dà fiducia se fai una promessa ma poi ti valuta sui risultati. Abbiamo visto infatti come prima Renzi, poi i Cinquestelle e la Lega abbiano ottenuto in poco tempo un consenso enorme per poi crollare. Penso che i cittadini siano stanchi di slogan e di promesse – magari recuperate da quindici o vent’anni prima – e hanno bisogno di solidità e concretezza, di un programma condiviso con loro e con i territori, ma soprattutto dell’attuazione di quel programma”.

Dopo il sostegno del Terzo Polo con Azione e Italia Viva, per dare forza al proprio progetto Lombardia Migliore apre alla possibilità di una coalizione larga in cui accogliere anche altri alleati. Come il Partito Democratico, al quale Rota lancia un messaggio. “Per vincere bisogna fare qualcosa di diverso, perché se ripeti sempre gli stessi schemi avrai sempre gli stessi risultati. Se il centrosinistra ritiene di perseguire lo stesso schema continuerà soltanto a dire che la Lombardia è malgovernata dal centrodestra, ma poi il centrodestra continuerà a governare la Lombardia. E allora o provi a fare qualcosa di nuovo, e concorrere al governo della Lombardia con i tuoi consiglieri che saranno non più di minoranza ma di maggioranza, oppure non puoi più lamentarti. Serve veramente che ci sia uno scatto d’orgoglio che faccia dire ‘Questa volta vogliamo prenderci la responsabilità di governare la Lombardia’ – conclude Rota -. Stare all’opposizione è chiaro che è più facile: ogni giorno trovi qualcosa per dire ai cittadini che chi è in maggioranza non sta facendo le cose che andrebbero fatte. Ed è quello che ha permesso a Giorgia Meloni di fare opposizione per dieci anni e poi raccoglierne i frutti. Ogni tanto ho l’impressione che con certi pregiudizi e certi preconcetti alla fine forse qualcuno non vuole governare e prendersi le proprie responsabilità”.

Ivan Rota: “Lombardia Migliore, una squadra aperta a chi vuole vincere”

Ivan Rota: "Lombardia Migliore, una squadra aperta a chi vuole vincere"

Ivan Rota, responsabile organizzativo di Lombardia Migliore e referente per la provincia di Bergamo ospite di BergamoTv: “I cittadini lombardi oggi si sentono un po’ stretti nei recinti dei partiti. Per questo noi ci rivolgiamo agli elettori di qualunque provenienza, perché per vincere bisogna coinvolgere e convincere tutti. C’è una squadra che si è allenata in questi mesi e che non si chiude in sé stessa ma è allargata a chiunque vuole vincere la competizione”.

Ascolta l’intervento integrale.