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Programma

PROGRAMMA

PROGRAMMA

Il programma per una Lombardia Migliore è un “work in progress” a cui stanno lavorando esperti di settore, docenti universitari, associazioni, amministratori locali; particolare attenzione è posta alle istanze del territorio.

Arricchiscilo con le tue idee e invia le tue proposte a programma@lombardiamigliore.it

Sanità e Salute

Potenziare lo sviluppo di un Sistema Sanitario Regionale in grado di garantire l’equo accesso ai servizi e agli interventi di promozione della salute e di erogazione delle prestazioni sanitarie più appropriate per rispondere tempestivamente ai bisogni di diagnosi, cura, prevenzione ed assistenza, in un’ottica di equità sociale.

Il nostro obiettivo prioritario è una drastica riduzione dei tempi di attesa nei presidi di Pronto Soccorso e delle liste di attesa per le visite e i ricoveri.

Impresa, Lavoro, Artigianato e Commercio

Sostenere le imprese e i lavoratori, i commercianti e gli artigiani lombardi, attraverso la digitalizzazione, la crescita e la formazione continua del capitale umano. È necessario il rafforzamento strutturale e finanziario delle aziende, la riconfigurazione strategica delle filiere, lo sviluppo e la diffusione di una imprenditorialità moderna.

La Regione si impegna a superare le difficoltà che ostacolano l’incontro fra la domanda e l’offerta di lavoro. Per vincere la competizione, le imprese devono disporre di risorse umane adeguate, in termini sia quantitativi che qualitativi. La Lombardia deve essere più attrattiva, rispetto a oggi, soprattutto per le persone giovani, che sono più propense a spostarsi da un territorio all’altro.

Istruzione e Formazione

Reinventare la scuola lombarda del futuro per far fronte alle sfide educativa, ambientale, occupazionale, sanitaria, sociale ed economica.

Energia e Ambiente

Riorganizzazione del comparto energetico con produzione di energia da fonti rinnovabili, riduzione delle emissioni inquinanti e valorizzazione del patrimonio ambientale e paesaggistico e dell’economia verde.

Turismo, Cultura, Sport e Giovani

Le quattro materie di questo capitolo sono strettamente interconnesse fra loro: i molti primati culturali di Milano e della Lombardia sono fonte di attrazione per i turisti lombardi, nazionali e di tutto il mondo; il potenziamento delle strutture sportive analogamente favorisce le varie forme di turismo sportivo, con conseguenti benefici per la salute e l’ambiente; i giovani sono i destinatari privilegiati – anche se non i soli – degli investimenti strategici nella cultura e nello sport.

Europa, PNRR e Autonomia

Puntare al pieno utilizzo degli 11,5 miliardi previsti dal PNRR per la Lombardia, in particolare per l’ammodernamento della rete infrastrutturale. Occorre ottimizzare l’utilizzo, attualmente insufficiente, dei fondi europei per finanziare il settore strategico della Ricerca e Sviluppo. La Lombardia deve attrarre gli investitori continentali e internazionali.

Serve una maggiore partecipazione politica delle istituzioni regionali nelle sedi decisionali europee. Inoltre, è assolutamente prioritario dare alla Lombardia il posto che merita all’interno del panorama europeo e internazionale, attraverso un importante riassetto dei rapporti istituzionali, anche riproponendo l’autonomia quale volàno per la crescita della nostra regione.

Infrastrutture e Mobilità Sostenibile

Le infrastrutture lombarde devono rispondere a criteri di efficacia, efficienza ed equità. Il “ciclo di utilità” delle infrastrutture deve essere completo, dalla progettazione ai tempi di realizzazione, alla manutenzione, ai costi di gestione, alla governance.

Le opere devono necessariamente essere realizzate attraverso la partnership fra pubblico e privato e gestite secondo il principio di sussidiarietà, con una rendicontazione trasparente e continua dei risultati ottenuti. Intervenire su Trenord liberalizzando il servizio e adottare misure per colmare i gap infrastrutturali con le province meno collegate.

Agricoltura

Potenziare l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione dell’agricoltura lombarda, per aumentare la produttività e ridurre le emissioni, con una migliore gestione della risorsa acqua, l’utilizzo dei residui di allevamento per la produzione di biogas e incentivi per gli allevamenti estensivi. E’ necessario rafforzare le filiere agricole, difendere il cibo naturale e di qualità, investire nelle infrastrutture di collegamento fra i capoluoghi e i territori.

Politiche Sociali

Fornire protezione ai più deboli per non lasciare nessuno indietro. Agire sul sostegno abitativo, contrastare la povertà e favorire l’inclusione per le fasce più deboli della popolazione lombarda.

Ricerca e innovazione

Potenziamento della posizione della Regione Lombardia tra le aree di forte sviluppo e competitività nella ricerca scientifica e nell’innovazione tecnologica. Integrazione e trasformazione digitale di tutti i servizi della PA lombarda. Sostegno alle imprese che investono in Ricerca e Sviluppo e all’eccellenza delle università lombarde, per favorire l’attrattività dei ricercatori italiani e internazionali.

Creazione di distretti “ad alta tecnologia” per ciascuna provincia lombarda. Messa in rete degli Hub tecnologici e start up. Attività di raccordo fra Regione, PMI, università e istituzioni finanziarie, per favorire l’innovazione nei processi di produzione.

Sicurezza e Legalità

La garanzia di sicurezza rappresenta una condizione imprescindibile in una società dinamica, innovativa e al tempo stesso tradizionale e radicata come quella lombarda. È necessario quindi generare un sempre maggiore e costante avvicinamento della regione verso il tema, per aumentare il senso di sicurezza percepito dai cittadini. I lombardi devono essere e sentirsi sicuri perché devono sapere che c’è uno Stato con un presidio forte e con un presenza costante e una regione che collabora con enti e attori d’ambito per offrire fiducia.

La Regione organizzerà periodicamente gli Stati Generali delle associazioni antimafia attive in Lombardia, al fine di favorire lo scambio di conoscenze e informazioni, il dialogo tra tutti gli attori coinvolti e una proficua collaborazione nelle iniziative, facendo convergere enti e associazioni differenti su progetti comuni, per consentire all’istituzione regionale di avere un quadro quanto più possibile preciso e in tempo reale sulla situazione nelle varie province.