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Ricerca e Innovazione

Obiettivo di legislatura: Potenziamento della posizione della Regione Lombardia tra le aree di forte sviluppo e competitività nella ricerca scientifica e nell’innovazione tecnologica. Integrazione e trasformazione digitale di tutti i servizi della PA lombarda. Sostegno alle imprese che investono in Ricerca e Sviluppo e all’eccellenza delle università lombarde, per favorire l’attrattività dei ricercatori italiani e internazionali.

Creazione di distretti “ad alta tecnologia” per ciascuna provincia lombarda. Messa in rete degli Hub tecnologici e start up. Attività di raccordo fra Regione, PMI, università e istituzioni finanziarie, per favorire l’innovazione nei processi di produzione.

Elementi di forza e criticità del Sistema Regionale


Il sistema paese, nel suo complesso, soffre di un rilevante gap nei confronti dei principali partner europei. 

Il sistema lombardo, invece, primeggia rispetto al contesto italiano. Secondo i dati dell’Annuario Statistico Regionale (aggiornato ad agosto 2022), la Lombardia si posiziona al primo posto per spesa in R&S (20% della spesa italiana), e in particolare, è caratterizzata da una spesa in R&S che rispetto all’intero Paese è sostenuta per il 24% svolta dalle imprese, per il 14% dalle università, per il 28% dal settore no-profit, e per l’8% da altre istituzioni pubbliche.

Il sistema lombardo manifesta arretratezza rispetto alle principali regioni di riferimento europee. Secondo il Regional Innovation Scoreboard 2021, nei confronti dell’Europa, la Lombardia si posiziona al 97.mo posto su 240 regioni in un indicatore composito di R&S, classificando la Lombardia come Strong Innovator, ma posizionandola distante dagli Innovation Leader. Anche l’indice di competitività e di digitalizzazione, in Lombardia, è fra i più bassi rispetto ai compeetitors europei.

Specifiche criticità del sistema lombardo su cui è necessario intervenire sono i seguenti:

  • Il tema dell’attrattività: la regione soffre l’incapacità del sistema paese di programmare con regolarità di risorse e tempistiche l’attività di Ricerca e Sviluppo;
  • Il costo della vita: ad una scarsa attrattività identificabile a livello nazionale si somma un costo della vita in Lombardia, a partire da Milano, più alto che nelle altre regioni, che rende una riflessione sulle politiche di remunerazione non più rinviabile in linea con il modello tedesco.

La Regione Lombardia deve porsi come riferimento per tutto il Paese e nel confronto Europeo. Non è solo una questione di risorse. È anche una sfida culturale, quella di diffondere il metodo scientifico come modo per affrontare le sfide e superare le difficoltà. Per questo la ricerca e l’innovazione non riguardano solo i ricercatori e gli scienziati, ma devono diventare, a partire dalle scuole, patrimonio culturale delle nuove generazioni.

Interventi


  1. Incrementare l’attrattività della Regione per i ricercatori.
  2. Sostenere il livello di innovazione delle imprese lombarde, con una super-detassazione degli utili investiti in Ricerca e Sviluppo.
  3. Sostenere la continuità dell’eccellenza scientifica delle università lombarde: proseguire il finanziamento delle iniziative PNRR di eccellenza dopo il 2026.
  4. Favorire la premialità ai ricercatori vincitori di progetti competitivi internazionali.
  5. Attivare Indennità di residenza pari a una percentuale della retribuzione per i primi 5 anni, per chi si trasferisce in Lombardia con un contratto di lavoro.