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L’immigrazione in Lombardia criticata e mai gestita. Moratti può risolverla

Letizia Moratti Presidente è un progetto aperto e accogliente, con il sogno di coinvolgere chiunque abbia a cuore la Lombardia e voglia costruire una Regione più moderna e più inclusiva. Il sostegno alla lista civica arriva da ogni parte della società lombarda, e fra questi anche dalla Democrazia Cristiana. Il segretario provinciale di Brescia Franco Ferrari, nonché vicesegretario regionale, ha manifestato il suo appoggio alla candidatura di Letizia Moratti alla presidenza della Regione. “Letizia Moratti è fuori dalla logica dei partiti e del potere assoluto. La Moratti è l’ultima spiaggia della Lombardia per dare qualcosa di diverso e per poter essere la prima regione in Europa e in Italia. È l’unica chance che abbiamo, perché i vari soggetti candidati non sono più l’espressione della Lombardia”.

Ferrari ha messo al servizio del progetto la propria visione di una Lombardia migliore. Una visione che ripone al centro dell’attenzione un tema spesso trascurato: quello del dialogo tra le fedi. “Da tre anni a questa parte ci stiamo organizzando sul territorio riguardo al discorso interreligioso. Abbiamo organizzato un convegno il 7 maggio e abbiamo da poco terminato il convegno ‘Religioni contro la droga’. Abbiamo avuto un grandissimo successo, e in questo contesto abbiamo presentato il programma elaborato dal nostro amico sikh Akashdeep Singh, che ha realizzato anche un cortometraggio molto interessante sul tema. Abbiamo espresso la candidatura del nostro amico Akash affinché sia il collante di tutte le religioni in Lombardia e perché queste religioni hanno scelto proprio la persona di Akash per rappresentare non solo le religioni ma tutti i problemi delle religioni, in special modo l’immigrazione. L’immigrazione è abbandonata a sé stessa, solamente criticata e mai gestita. E Letizia Moratti è l’unica persona che può risolvere questo problema al di fuori degli schemi politici”.