Mi chiamo Gianpietro Schiffo, ho 51 anni e vivo a Travedona Monate, un comune nella provincia di Varese dove sono anche assessore. Nella vita sono un tecnico commerciale, lavoro con il settore socio-sanitario e mi occupo di forniture. Da Letizia Moratti mi aspetto proprio una seria riforma della sanità. Le case di riposo e soprattutto gli ospedali ne hanno bisogno, sono al collasso. Molti amici medici me lo confermano e posso testimoniarlo avendo una madre con disabilità. Da Regione di punta siamo diventati il fanalino di coda.
Mi auguro anche che ci siano più aiuti e attenzioni verso le partite Iva. Faccio parte degli agenti di commercio, una categoria spesso associata ai grandi imprenditori ma di fatto dimenticata.
Di Letizia Moratti mi ha convinto la filosofia di pensiero, la stessa che ho adottato io. Ho fatto parte per 10 anni di una giunta di centrodestra che ad un certo punto ha fatto scelte in cui non mi rispecchiavo più e ho dato le dimissioni. Invece credo in Moratti perché vuole costruire una vera lista democratica in cui vengono premiate le idee e non le logiche di partito. La Lombardia ha bisogno di un progetto di questa caratura, e Moratti è una serissima professionista, i risultati si sono visti quando è stata chiamata in Regione.
Come amministratore vorrei che i comuni avessero più rapporti diretti con la Regione, che venisse aperto un canale diretto di comunicazione. Anche i comuni sono a rischio collasso, specialmente quelli piccoli. Abbiamo grandi difficoltà e comunicare con la Regione oggi è davvero drammatico. Ho provato a farmi ricevere due volte da consiglieri e assessori per un grave problema nel mio comune e non è cambiato nulla.